Il marmo assorbe l’acqua
La Natura del Marmo
Tecniche di lavorazione delle superfici
Lucidatura e levigatura
Per la lucidatura delle lastre si possono utilizzare tre sistemi: lucidatrice con manettone, lucidatrice a nastro, lucidatrice chimica. La tecnica a manettone è un sistema manuale molto semplice e versatile, che assicura una elevata qualità, ma consente di lavorare quantità ridotte di lastre. La tecnica a nastro è un processo molto più efficiente, che assicura grande produttività e in molti casi anche qualità. La tecnica chimica, che utilizza alcuni acidi, permette una finitura estremamente omogenea.
Fiammatura
Assieme alla levigatura e lucidatura, è tra le finiture più utilizzate. Si realizza usando una fiamma alimentata da ossigeno e propano, che provoca uno shock termico che conferisce allo strato superficiale un aspetto rugoso. Questa tecnica è impiegata soprattutto outdoor, sia per motivi estetici, sia perché è anti-sdrucciolevole
Bocciardatura
Molto utilizzata in passato per conferire un “effetto scultura” al prodotto, questa tecnica di finitura scolpisce, attraverso alcuni rulli e martelli pneumatici, la superficie.
Sabbiatura
Consiste in una tecnica di levigazione in cui si sfrutta la combinazione tra un getto ad acqua e sabbia, il tutto erogato tramite ugelli disposti su una serie di rulli.
Spazzolatura
Detta anche antichizzazione, è una tecnica che, attraverso apposite spazzole, conferisce alla superficie un effetto consumato.
Acidatura
Si ottiene mediante appositi acidi, che vanno a concentrarsi nelle zone più tenere del materiale, creando una finitura anticata, grezza e irregolare.
Assorbimento
Il marmo assorbe l’acqua – Tutte le pietre assorbono acqua, ma le quantità differiscono tra le diverse tipologie.
E’ quindi importante dunque definire a monte dove utilizzare un marmo e quale protezione fornirgli. Porosità e velocità di assorbimento sono fattori da tenere a mente nel momento in cui vanno applicati prodotti sigillanti e protettivi per evitare macchie di sporco ed urti.
Nel caso dei graniti, il coefficiente di assorbimento è inferiore rispetto al marmo lucido e la costanza di assorbimento rimane ragionevole.
Caso a se il limestone che può essere estremamente poroso. In questi casi l’applicazione delle protezioni deve essere svolta con grande attenzione.